
Una diminuzione dell'udito è normale con l'avanzare dell'età ma vi sono anche alcuni eventi e traumi che possono influenzare la capacità di ascolto a ogni età come l'esposizione prolungata a suoni molto forti o a un ambiente di lavoro rumoroso. Anche la genetica e particolari patologie possono essere la causa di una sordità più o meno seria.
I principali segnali dell'ipoacusia sono la difficoltà di seguire una conversazione in un ambiente rumoroso o il fatto di dover richiedere ai propri interlocutori di ripetere ciò che hanno detto oppure la comparsa degli acufeni.
Per evitare che queste difficoltà peggiorino e danneggino la qualità della vita, è importante rivolgersi a un otorinolaringoiatra, l'unico specialista che può confermare una perdita dell'udito e una eventuale necessità di dover ricorrere a un apparecchio acustico.
Oggi, la nuova frontiera della microtecnologia ha permesso di realizzare nuove protesi acustiche, invisibili, piccole e confortevoli.
Le persone di ogni età che presentano un deficit uditivo non trattabile farmacologicamente o chirurgicamente possono contare su nuove protesi acustiche, di nuova generazione che si adattano a tutti i pazienti e che offrono comfort e funzionalità.
Questo tipo di dispositivo, adatto a persone con perdite uditive da lievi a moderate/serie, è realizzato su misura dopo aver preso un'impronta e viene posizionato nel condotto uditivo in modo che sia praticamente invisibile.
L'apparecchio acustico retroauricolare BTE ("Behind The Ear", in italiano "dietro l'orecchio") è generalmente utilizzato in caso di perdite uditive da gravi a profonde. Rimane comunque più visibile degli apparecchi RIC perché tutti i componenti vanno dietro l'orecchio e l'apparecchio è collegato attraverso un piccolo tubo a un auricolare adattato al canale uditivo.
L'apparecchio acustico RIC ("Receiver In The Canal" ossia "ricevitore nel canale uditivo") corregge perdite uditive da moderate a gravi.
Si caratterizza per il mini retroauricolare più piccolo di quello del BTE grazie a una miniaturizzazione dei componenti ed è posizionato nel condotto uditivo.
Oltre alle nuove protesi acustiche, praticamente invisibili, sul mercato sono presenti anche gli occhiali acustici, nati per evitare che le persone con problemi sia di vista sia di ipoacusia rinuncino al dispositivo per la mancanza di praticità.
Gli occhiali acustici sono quindi concepiti per ovviare a questo inconveniente poiché montano nelle loro aste la protesi acustica.
Rivolti a chi soffre di ipoacusia trasmissiva, garantiscono un'ottima esperienza di ascolto senza dover inserire un dispositivo nel canale uditivo.