
In Italia la violenza contro gli anziani, nonostante sia in aumento, continua ancora a essere sottostimata.
È un fenomeno che coinvolge la popolazione della terza età, dai 65 anni in poi; ma i disturbi sensoriali relativi in particolare alla vista e all'udito rendono queste persone più vulnerabili e maggiormente esposte al rischio di furti in appartamento, scippi e truffe.
La vista e l'udito sono i due sensi generalmente i più colpiti dall'avanzare dell'età. Oltre a mettere in discussione la possibilità di poter partecipare alla maggior parte delle attività sociali, con questi disturbi è più facile essere vittime di violenze.
La riduzione della vista rientra nella naturale degenerazione fisica dovuta al processo di invecchiamento. Al di là dei rischi fisici, come cadute e urti, limita l'autonomia dell'anziano, rendendolo facilmente preda di malfattori.
La perdita dell'udito può essere dovuta a cause genetiche, complicazioni alla nascita, alcune malattie infettive, otiti croniche, esposizione a suoni forti, farmaci ototossici o invecchiamento.
È stato provato che, a partire dai sessant'anni, il problema non è tanto percepire i suoni quanto capire il linguaggio parlato perché si tende a fare confusione con le voci o a sovrapporre i significati. Anche gli acufeni generano un importante disturbo dell'udito.
La riduzione dell’udito, oltre a limitare la vita sociale della persona impedendo una efficace comunicazione, può modificare sensibilmente anche le sue capacità cognitive, strettamente legate alla possibilità di interfacciarsi con il mondo esterno.
La diminuzione della stimolazione cognitiva altera la quantità e la qualità delle informazioni. La ricostruzione della realtà è quindi distorta e ciò compromette l'adattamento all'ambiente attraverso risposte inadeguate alle diverse situazioni.
Perdita di comunicazione, di legami sociali, ma soprattutto incidenti domestici o stradali sono le conseguenze più comuni ma, con questi disturbi, è anche più facile essere vittime di violenza.
Sono, infatti, numerosi i casi di furti di appartamento perpetrati ai danni degli anziani con deficit uditivi che, trovandosi in casa al momento dell'intrusione dei ladri, non si accorgono di nulla perché il volume della televisione è molto alto o perché non si è in grado di sentire il rumore dello scasso.
Per mantenere la qualità della vita, preservare la propria autonomia e vivere in sicurezza, è importante monitorare regolarmente la vista e l'udito.
Se non si può intervenire con farmaci o chirurgia, è necessario procurarsi un apparecchio acustico per correggere i propri deficit uditivi.
Oggi la tecnologia a disposizione permette di indossare dispositivi per l'udito piccoli, invisibili e altamente efficaci, che permetteranno all'anziano di ritornare a vivere serenamente e normalmente la propria quotidianità in tutta sicurezza.